LA SINDACA

Considerato che:

• in base all’art. 337 del R.D. 27 luglio 1934 n. 1265, “Approvazione del testo unico delle leggi sanitarie” e s.m.i., l’unica sepoltura obbligatoriamente dovuta dal Comune è l’inumazione in campo a terra, per un periodo decennale, con successiva collocazione definiva dei resti mortali in ossario comune;
• la norma citata specifica che ogni Comune deve avere almeno un campo d’inumazione, non menzionando come obbligatori altri tipi di sepolture;

Dato atto che nel cimitero a gestione comunale la zona destinata alle inumazioni è molto costipata e che, a seguito di potenziamento della squadra operante all’interno del cimitero, a decorrere dal mese di giugno 2022 sono state programmate le operazioni di esumazione che permetteranno sia di migliorare funzionalmente la condizione dei campi a terra del cimitero comunale, sia di dare un nuovo assetto alle nuove fosse deputate per le future inumazioni;

Constatato che la situazione del campo d’inumazione comunale non è in grado di garantire:

• le condizioni minime per la mineralizzazione delle salme;
• le condizioni chimiche per la rigenerazione del terreno da riutilizzare per le successive inumazioni;

Dato atto che tale situazione è aggravata:

• dall’ingombro costituito dai monumenti in travertino realizzati sui tumuli, che disturbano il regolare passaggio sia dei privati cittadini che degli operatori e dall’impianto elettrico deputato alle luci votive;

Vista la deliberazione di G.C. n. 22 del 16.02.2023 che prevede il nuovo assetto del campo inumazione per i motivi su riportati;

Considerato che, al fine di ridurre la costipazione di che trattasi e migliorare funzionalmente la condizione dei campi a terra del cimitero, è necessario eseguire le operazioni di esumazione fini a sé stesse e ridurre le operazioni di inumazione, fino al raggiungimento di una distribuzione ottimale dei tumuli;

Visto l’art. 50 del Dlg. 267/2000;

ORDINA

Per quanto in premessa esposto:

• di inibire con decorrenza immediata l’accesso al cimitero a gestione comunale delle salme di persone in vita non residenti a Frascati di cui viene richiesta l’inumazione;
• Di eseguire le sole operazioni di esumazione fini a sé stesse, fino al raggiungimento di una distribuzione ottimale dei tumuli.

F.to La Sindaca

Dott.ssa Francesca Sbardella